Descrizione
Lo scherzo inflitto a un fratellino, un frutto mangiato insieme al nonno, un giorno dell’aprile 1967 in cui a San Siro Burgnich segna il secondo gol contro il Bologna e un bimbo di cinque anni muore per una malattia che di lì a pochi mesi diventerà curabile. Ci sono nella vita infiniti momenti che scorrono senza lasciare traccia e altri invece che si imprimono nella mente in modo così vivido da accompagnare ogni istante successivo.